Laterza riconfermato presidente dell'A.R.A. Puglia
Pietro Laterza rieletto presidente regionale dell’Associazione Allevatori. La rielezione è stata ufficializzata il 10 novembre scorso, durante l’Assemblea dei Soci dell’Associazione Regionale Allevatori Puglia. All’ordine del giorno il rinnovo delle cariche sociali da eleggere al cospetto delle regole riportate nel nuovo statuto.
I delegati presenti, eletti nelle precedenti assemblee territoriali, hanno nominato la composizione del nuovo Consiglio Direttivo che durerà in carica per il prossimo triennio come di seguito riportato: Pietro Laterza – Presidente, Francesco D’Onghia – Vice Presidente, consiglieri: Giuseppe Bramante e Giulio Colecchia di Foggia, Giovanni Trisolini, Emanuele Paciulli e Vitantonio Gentile di Tarnto, De Novellis Giovanni, Lea Nocco, Saverio Francesco Losavio e Giuseppe Lillo di Bari, Rosa Caramia di Brindisi e Costantino Carparelli di Lecce.
Ai successivi lavori di confronto e approfondimento delle tematiche zootecniche, aperti dal neo direttore dell’ARA Giulio Federici, hanno preso parte il presidente dell’AIA Roberto Nocentini, l’assessore regionale Donato Pentassuglia, i consiglieri regionali Lucia Parchitelli e Francesco Paolicelli, il presidente Savino Muraglia ed il direttore Pietro Piccioni di Coldiretti Puglia, il direttore di Confagricoltura Puglia Carlo Zambelli, il presidente UCI Puglia Vito Laterza e alcune aziende della filiera lattiero casearia e della carne.
Il presidente Pietro Laterza, nel suo caldo e sentito intervento ha ringraziato i presenti e le istituzioni per la collaborazione e la condivisione delle iniziative e delle attività svolte dall’ARA negli ultimi tre anni. Nei vari interventi sono state tracciate le linee programmatiche future improntate sulla sostenibilità e tutela del territorio e dell’ambiente e, le strategie con le quali difendere il settore zootecnico dalle insidie di un mondo influenzato da forti interessi economici di gruppi multinazionali che sostengono il cibo sintetico minacciando la salubrità e la tradizionalità delle produzioni ottenute nelle aziende del nostro Paese.